E' stata dichiarata illegale la procedura del ministero degli Interni britannico che consentiva la “rapida espulsione” dei cittadini stranieri ai quali veniva rifiutato il permesso di restare nel Paese. E ‘ quanto viene riportato sul sito internet della tv satellitare britannica Sky News.
Il motivo? Secondo il Giudice dell’Alta Corte vi era "poco o nessun preavviso" sull'allontanamento, con la conseguente impossibilità all'accesso alla giustizia.
Ma questo verdetto rappresenta soprattutto una vittoria per 'Medical Justice', un'organizzazione che garantisce assistenza medica e legale indipendente nei centri per l'espulsione degli immigrati. Che ha portato avanti la sua battaglia accusando gli agenti dell'immigrazione di ricorrere a questa normativa per piombare nella notte e scortare gli immigrati verso aerei che partivano soltanto alcune ore dopo. Una procedura che negava di fatto agli immigrati di parlare con avvocati e presentare ricorso contro i decreti di espulsione.
Insomma, sono tempi duri per chi promette "meno immigrati e in poco tempo". Perchè qui la ricetta sembra essere "meno immigrati e a qualsiasi prezzo". Una ricetta che si è dimostrata essere amara da digerire. E non solo per il Giudice dell'Alta Corte britannica.